la Storia

Cristiani non si è da soli. Essere cristiani significa credere e vivere la propria fede insieme ad altri, essere Chiesa, comunità in un posto concreto e in quel luogo comunicare il vangelo di Cristo e fare incontrare Lui.

“La parrocchia è la Chiesa che vive in mezzo alle case dei suoi figli e delle sue figlie”. (Giovanni Paolo II, Christifideles laici, 26)

Vista l’espansione demografica del territorio, il vescovo ha sentito la necessità di far nascere una realtà di chiesa locale nuova nella zona S. Biagio di Casalecchio di Reno.

Il 15 novembre 1992, con una liturgia Eucaristica presieduta dal Vescovo Ausiliare Mons. Claudio Stagni, la vita della comunità cristiana di S. Biagio ebbe ufficialmente inizio.

Da principio fu istituita come “Delegazione Arcivescovile”, scorporando il suo territorio dalle parrocchie di Ss. Donnino e Sebastiano di Borgonuovo [V. Marzabotto, V. Resistenza, V. Caduti di Cefalonia, V. Micca (pari), V. F.lli Cervi, V. Buozzi, V. Nugareto, V. Mandriolo e V. Porrettana (dal n. 445 al n. 455)], di S. Giovanni Battista di Casalecchio di Reno [V. Micca (nn. Dispari), V. Cimarosa, V. Catalani, V. Fattori, V. Picasso, V. Modigliani, V. Porrettana (dal n.403 al 403/8), e dei Ss. Giovanni Battista e Benedetto di Tizzano all’Eremo [V. Bolsenda, V. Rosa e parte di V. Marescalchi] .

Più tardi poi, con il Decreto arcivescovile del 3 febbraio 1999 e la seguente trascrizione nel Registro delle persone giuridiche del Tribunale fu istituita “Parrocchia di S. Biagio” e fu aggregata al suo territorio anche una frazione della parrocchia di S. Lucia di Casalecchio di Reno [V. Tintoretto, V. Michelangelo, V. Guido Reni, V. Carrà, V. Botticelli e V. Porrettana (dai numeri 506 al 522)]

La vita della prima comunità si è svolta nei pochi spazi allora a disposizione: un negozio del Centro Commerciale di 170 mq. ed un appartamento.

Dopo 6/7 anni, grazie al Comune di Casalecchio di Reno, è stato possibile allargare gli spazi ottenendo in comodato d’uso 2 vecchie baracche di un ex cantiere edile.

Tali baracche completamente ristrutturate da alcuni volontari della parrocchia assieme ad una tensostruttura ha permesso un respiro maggiore alla vita della comunità, soprattutto per la celebrazione dei momenti comunitari più forti come le Prime Comunioni, le Cresime, le sagre … ma anche è stata l’occasione per la ripresa delle attività oratoriali come Estate Ragazzi iniziata nel 1993 e sospesa nel 1997 per l’impossibilità di uno spazio sufficiente a contenere le richieste..

Gli spazi insufficienti, precari e non idonei, le prove e gli “incidenti” incontrati (incendi dolosi, crollo della tensostruttura a causa di una pesante nevicata … ) hanno mantenuto sempre viva l’esigenza di costruire una nuova chiesa e delle opere parrocchiali capaci di soddisfare le necessità della giovane comunità parrocchiale.

Per raggiungere tale obiettivo tutta la comunità è stata coinvolta tramite assemblee, incontri, conferenze e la formazione di un vero e proprio Comitato.

Un lungo e faticoso cammino, dunque, ha impegnato parroco e comunità dal 1994 in poi:

dopo la scelta del progettista Ing. Aldo Barbieri, insieme con lui, si sono definite le linee portanti del progetto, si sono fatti i primi studi e progetti, si sono affrontate lunghe burocrazie, si è cominciato a raccogliere fondi, poi la gara d’appalto, il progetto artistico, la costruzione…

Cronologia