Chiesetta di Sant’Angelo al Cantagallo

PowerPoint PresentationOpera dell’architetto Melchiorre Bega (Crevalcore, 1898 – Milano, 1976) la piccola chiesa dI Sant’Angelo al Cantagallo venne realizzata per volontà della famiglia Motta che con questo segno votivo volle ricordare il fondatore dell’omonima azienda alimentare milanese, il cav. Angelo Motta, scomparso alcuni anni prima.

L’edificio ha il tetto spiovente, quasi a ricordare una cappella alpina ed è completato all’esterno dalla presenza di un campanile a struttura reticolare che contiene quattro campane, di dimensioni diverse, come da antica tradizione bolognese.

Alla cerimonia di inaugurazione, il 15 aprile 1966, intervenne l’arcivescovo di Bologna card. Giacomo LercaroPowerPoint Presentation che in queste fotografie riconosciamo circondato da autorità locali e dirigenti della Società Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. l’attuale Autostrade per l’italia.

 

Nella stessa giornata furono inaugurati anche alcuni servizi ospitati al piano terra del grande edificio a ponte sull’autostrada: l’Ufficio postale, quello dell’Ente Turismo di Bologna.

Obiettivo della Motta era infatti quello di creare all’interno dell’Area del Cantagallo una vera e propria cittadella dei servizi, con filiale bancaria, negozi di souvenir, parco giochi per bambini. E anche la chiesa, per assolvere al precetto domenicale. Negli anni sessanta, il ristorante, capace di oltre duecento posti, raggiunse notorietà nazionale per la qualità del menu proposto.

 

In mezzo al nostro frenetico correre un’oasi 

dove i desideri del cuore viaggiano sulle ali della preghiera

 

IMG_8798La Cappella di Sant’Angelo al Cantagallo, benedetta dal cardinale Giacomo Lercaro cinquant’anni fa, rientra nel territorio della parrocchia di san Biagio di Casalecchio.

Una presenza singolare quella di una chiesa all’interno del percorso autostradale italiano, pare l’unica: un luogo tranquillo in un percorso tumultuoso e frenetico, dove si può per qualche momento riposare lo spirito.

Sono molti i visitatori della Cappella che approfittano della breve sosta nell’area di servizio autostradale per ritagliarsi un momento di preghiera o per celebrare come gruppi l’Eucarestia.

C’è anche chi ama affidare a uno scritto un pensiero o una richiesta di preghiera che viene poi lasciato in un’apposita urna. I biglietti (una media di 200 al mese!) vengono raccolti e, nella giornata mensile di preghiera con adorazione Eucaristica che si svolge nella chiesa parrocchiale di S. Biagio vengono letti ed affidati alla preghiera degli adoratori e alla protezione di Maria, venerata come Madre dell’Amore.

Questi brevi scritti sono come uno squarcio sull’animo umano, una finestra sull’esperienza umana fatta di desideri, sogni, amarezze, delusioni, drammi nascosti e tanta speranza nel Signore. Consapevoli che tutta la vita è un grande viaggio, abbiamo posto nella cappella delle immaginette di Maria Madre dell’Amore (con la preghiera dell’autista) affinché tutti i fratelli che viaggiano possano servirsene liberamente, sappiano della nostra comunione spirituale e siano certi che la protezione di Maria Madre dell’Amore non verrà mai meno.

 

 

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